C’è gente, come me, che dovrebbe vivere in un bar. Non tutto l’anno ma in specifici periodi sì. Tipo d’estate, tipo ora, tra le 6.45 e le 8.13 di mattina. Quando è giorno per modo di dire. E’ quello il luogo giusto e l’ora giusta per rimandare, seppur momentaneamente, tutto il resto. E’ quello il momento … Continua a leggere
Non devi aver paura. E’ solo una momentanea distrazione, la mia. Una corsa verso il dover fare il fattibile, pur di non dover comprendere il resto. Alcuni lo chiamerebbero effetto lunedì. Altri, la beffarda carezza dell’Estate. Io inquadrerei il tutto in una richiesta di mia attenzione o di auto-attenzione, se così può dirsi. Che a dirsi, … Continua a leggere
“Sai di cosa è composto il nostro percorso?” disse Carlo a fine partita alla bella Mara “È composto di amore plenario. Di amore che mai è uno ma che cerca e cerca sempre. Che percorre. Che corre. Che suda e che accetta. Il nostro, Mara, è un dito che scorre lungo le curve della pancia … Continua a leggere
Eravamo due o forse sette, non saprei. Di certo si udiva il suono di più respiri. Così abbiamo deciso di camminare, senza una meta e lontano dal tempo. I nostri passi hanno fatto il loro dovere, ognuno alla propria cadenza, ognuno in base alla propria età ed esperienza e a Daxi il contorno, tra una … Continua a leggere
Ti posto un pasto semplice che sa di me da giovane, mentre tu corri tra il mio cuore e lo Stivale alla ricerca del Po. Inesperta tra i fornelli e i corridoi del nostro primo condominio chiacchierone, inventavo piatti di colore, parola e timido sapore lì, nella piccola cucina in mansarda, piena di pecche, fastidi, … Continua a leggere